In questo caldo di metà Luglio , io che sono un po' masochista, alle 23 della sera cucino l'arrosto per domani. Altri sarebbero già sdraiati a letto con il bocchettone dell'aria condizionata a manetta ed io invece soffro... tanto.... Ma domani non soffrirò, anzi. Sto cucinando la lonza di maiale alla senape, arrosto delicato, dal gusto un po' deciso, ma come accennato nel titolo, morbido e profumato. Già lo sfrigolare dell'olio e del burro ti mettono il buon umore, la carne che si rosola emana un profumo leggero ma che stimola l'olfatto. Poi si aggiunge la cipolla tagliata finissima, tanta... almeno una, e lì dopo averla fatta appassire svenite di gioia. Appena riuscite a riprendervi, tocca al vino bianco secco. un bicchiere a lui ed uno a voi per riprendervi dallo svenimento... dopo di che lasciate evaporare l'alcol (voi inspiratelo a pieni polmoni) e con non-cha-lan-ce, lasciate cadere ben tre cucchiai di senape dolce (anche quella di Djone va be...
L'evoluzione di un autodidatta fra i fornelli della sua cucina