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Visualizzazione dei post con l'etichetta dolci

torta alle ciliege

 

Torta di mele e spirale di crema pasticcera

 

Torta cremosa mandorle e albicocche

 

Torta di semolino o Migliaccio napoletano? Tanto è buono lo stesso !

Buona giornata a tutti , rieccoci qui dopo molto tempo. Lavoro, lavoro e lavoro. Il lavoro ruba spazio al proprio tempo e alle iniziative, lo dico con convinzione, ma è meglio averlo... Da quando lavoro a 100 Km da casa, tutto diventa più difficile, perché il tempo è sempre centellinato e quindi la sveglia che alla mattina suona presto, mi allunga la giornata più di quello che possiate immaginare.  La sera poi la stanchezza si fa sentire, e quindi immaginate come va a finire. Ma oggi, quasi allo scadere dell'anno mi sono riaffacciato al mio blog.  Ecchecavolo !!!! Mica si può sparire così? No. Bisogna che riprenda in mano la situazione e quindi via con una ricetta nuova. Sicuramente le origini di questo dolce sono campane, un dolce umile, semplice e fatto con ingredienti facilmente reperibili in quei periodi di carestia, quando nelle masserie contadine o meglio nelle case campane, questo era il dolce della festa.  In origine fatto con il miglio, uova latte e r...

Tirami Su ! Con le uova, lo zucchero... e la cannella

Ci voleva una giornata piovosa per scuotermi dalla pigrizia di questo Aprile imprevedibile e dal tempo incerto. E stirati un po di qua, sdraiati un po di la, passa un po' di tempo a sonnecchiare, dai un'occhiata alla televisione e alla fine la giornata passa e neanche te ne accorgi. Mi ci voleva proprio, se non fosse per mia moglie che  mi sprona, passerei un giorno intero a far niente, per poi lamentarmi dopo che avrei potuto fare qualcosa... Va così, saranno gli anni che passano. Diciamo la verità io pigro lo sono sempre stato, di una pigrizia quasi stancante, pigro al limite della sonnolenza, a differenza di  mia moglie che non sta ferma un attimo, capace di trovare il modo di fare qualcosa anche quando potrebbe stare tranquilla ad oziare (ma si sa le donne non oziano mai, al limite si fermano giusto il tempo per pensare cos'altro fare). Dunque... in un attimo di frenesia mentale, ho deciso di fare qualcosa e siccome già qualche giorno ho cambiato aspetto al...

Cheesecake cremosa, con copertura di cioccolato fondente (senza cottura)

Finalmente il sole... A Torino, la mia città, il sole non si vedeva da giorni. La primavera quest'anno ha faticato non poco ad arrivare, ma nonostante le piogge e il freddo, gli alberi sono fioriti lo stesso. La natura segue il suo corso incurante del brutto tempo, così deve essere.   Sul mio balcone comincia a germogliare il basilico e il prezzemolo, le camelie mi regalano bellissimi fiori ed io mi crogiolo al sole come una lucertola, desideroso di scaldarmi. Da tempo mi ero ripromesso di preparare questa torta, anzi per dirla tutta, l'avevo promessa a mia moglie per il suo compleanno (promessa non mantenuta) e quindi per rimediare, a distanza di un mese, eccola qua. Vi avviso... se pensate di avere problemi di linea, questa non fa per voi. Gl'ingredienti sono una bomba di sostanza e non solo. Nulla è cotto, rigorosamente tutto a crudo ad eccezione del burro fuso per l'impasto dei biscotti. L'esecuzione non è particolarmente laboriosa, più che altro ha i ...

Pastiera napoletana la Pasqua alle porte

Dunque che dire... non sono neanche napoletano d'origine, non ho sposato una napoletana, ma a Pasqua a casa mia la pastiera c'è sempre. Complice mia suocera che da sempre la prepara  con una sua amica napoletana e che ha trasmesso a mia moglie prima e poi anche a me, la voglia d i mangiarla. Nel te mpo abbiamo sperimentato ricette diverse: un po' più bassa, un po' più friabile, un po' più alta  e finalmente siamo arrivati all'ottimo e cioè alla frolla morbida ma croccante e all' impasto alto e compatto. Le materie prime sono importanti: le uova freschissime, la ricotta romana non troppo umida (meglio se compatta e con pochissimo siero), il grano precotto (quello è in scatola purtroppo) e via via tutti gli altri ingredienti. Va da sé che è fondamentale l'essenza di fiori d'arancio; deve essere veramente profumata e spesso quella comperata nei supermer cati non profuma più di tanto. Allora datevi da fare e cercate qualche drogheria che ne venda ...

Tortino al cioccolato bianco e frutti di bosco

Bentornati , è un piacere riavervi qui. Dopo le feste e tutti i preparativi per pranzi e cene natalizie, si sente il bisogno di staccare la spina e di riprendere fiato con una piccola vacanza. Infine dopo quasi un mesetto, la voglia si è riaffacciata ... ed eccomi qui. Ho pensato di iniziare con un dolce, non una cosa esagerata ma semplice semplice. La base di partenza era pressapoco quella del classico tortino dal cuore morbido di cioccolato, ma poi, strada facendo, mi è balenata in mente una cosa diversa, un dolcino da tea, morbido e dolce per via del cioccolato e del burro ma anche un po' aspro per armonizzare. Il risultato è un specie di muffin, che ha un cuore morbido ma non cremoso, una corazza asciutta e compatta che si addenta in un attimo. Mia moglie l'ha testato e ha dato la sua approvazione (in verità ne ha mangiati due...) Ingredienti per 5 tortini: 100 gr di cioccolato bianco 50 gr di burro 120 gr di latte condensato 50 gr di far...

Torta al cioccolato morbido e al profumo di moka

Tempo fa quando feci questa torta per la prima volta ero un po' scettico, pensavo a qualcosa di ibrido, tipo una bavarese nel guscio. Invece assaggiata la prima fetta mi resi conto che non era così, era qualcosa di diverso ne' una bavarese, ne' una ganache. Meno densa della prima e meno grassa della seconda (comunque entrambe ottime creme). La torta al cioccolato morbido è quasi un bianco mangiare con la variante al cioccolato e l'essenza del caffè, contorno di frolla croccante e cuore morbido e a differenza della ganache alto, decisamente alto, tanto che quando lo mangi senti la consistenza della crema come fosse un budino (ma non lo è). In questa farcia non c'è panna, ma solo latte, eppure la sua cremosità è ineccepibile... quasi una panna cotta meno densa. Il cioccolato fondente qui la fa ancora da padrone e contrasta con il gusto del caffè che emerge appena ma è presente con le sue note di arabica. E' il dessert del pomeriggio, quello che presenti a...

Strudel di mele "dei consensi"

Buongiorno a tutti, sono mancato un po' ma eccomi qui imperterrito a snocciolare ricettine facili, facili, per novelli cuochi come me. La ricetta di oggi è lo strudel di mele "dei consensi". Si chiama così perchè ha ricevuto   consensi ed elogi più di qualsiasi altro mio dolce, eppure è di una semplicità disarmante, non richiede elaborazioni  da chef, ma solo buona volontà. La base è di pasta sfoglia e siccome la sfoglia non è semplice farla a mano, vi consiglio di comperare un'ottimo rotolo di pasta già fatta e stesa (Gordon Ramsay non se ne avrà a male...). Il ripieno è composto da mele tagliate a quarti e poi a fette spesse, uva sultanina, pinoli, una manciata di pan grattato, burro, cannella, zucchero di canna, poco limone e liquore. Per il liquore consiglio del Calvados, ma in mancanza usate del Brandy o del Cognac. La caratteristica di questo strudel è la crosticina che si forma sopra e che lo rende croccante, opera dello zucchero di canna e dell'in...

Ciambella allo yogurt cotta nella pentola "fornetto Versilia o Vittoria" che dir si voglia...

La ciambella della nonna sarebbe il titolo più appropriato per questo dolce semplice, che probabilmente era parte della colazione o della merenda di bambini che oramai sono diventati a loro volta nonni. Quello che la rende diversa dalla comune ciambella che ancora oggi viene facilmente preparata, é la cottura in pentola e sul fornello del gas. Ecco, a questo punto molti o alcuni si chiedono come sia possibile e mi rendo conto che il tempo cambia le vecchie abitudini, rendendo moderne le modalità di una semplice cottura: quella che alle nostre nonne sembrava la normalitá, oggi é un'eccezione. La pentola in realtá é un piccolo forno in miniatura, sembra un piccolo vulcano con coperchio.  Qualche anno fa, in perlustrazione in un grande supermercato, vidi in svendita questa strana pentola con un foro al centro e con il coperchio con i buchi intorno e non capii cos'era. Incuriosito cominciai ad esaminarla con attenzione. In alluminio, semplicissima, era venduta al pari del ferr...

Cheescake alla frutta appassita e al Grand Marnier

Rullo di tamburi.... tararatararatarata.  Questa è la prima cheesecake che pubblico sul mio blog. Una amica mi ha chiesto su Facebook se sto seguendo un corso di cucina o se lo faccio per diletto, naturalmente è buona la seconda, chi mi conosce sa che mi piace cucinare e che ci metto passione. La torta di oggi, una crostata, è fatta con la ricotta e del formaggio morbido spalmabile, frutta secca e appassita come le mandorle ( ma anche nocciole) e la frutta disidratata, un mix delle due cose. Per la frolla ho seguito una ricetta che prevede meno burro, perchè essendo già la farcia ricca di suo, ci teniamo un po a stecchetto (poca roba state tranquilli). Mi raccomando, usate della frutta di qualità, i supermercati non offrono prodotti eccezionali, bisognerebbe comprarla proprio nelle vecchie drogherie, in quei posti dove trovi la frutta disidratata di diverse qualità, come mela, ananas, arancia, ciliegie, banana o pera e uva passa. Con l'aiuto del robot  ho fatto la frol...

Torta di mele, cannella e crema con granella di mandorle

Questa è una torta che potremmo chiamare "peccato di gola", in realtà è una torta di mele rinforzata . Peccato di gola perchè quando ce l'hai davanti, non riesci a non mangiarla, è cremosa. morbida, con uno strato di mele importante, affogato nella crema di panna e fatto caramellare sotto il grill del forno. La frolla è croccante ma non dura, direi friabile il giusto, mentre il liquore all'arancia (insolito nelle mele) ben si sposa con l'aroma di cannella che va a braccetto con la granella di mandorle.  E' una delle mie preferite, perchè è più di una torta di mele, è quasi pasticceria. Quando si raffredda, le mele si staccano leggermente dalla crema, creando dei piccoli vuoti intorno, mentre i contorni appaiono più cotti e resi scuri dal caramello che si è formato con lo zucchero di canna.  Io ve la consiglio, si accompagna con  un vino bianco semi-secco, giusto per esaltare il dolce della crema e smorzare l'agro della mela. "A buon intendit...