La patata è indubbiamente la regina della zuppa, oltre a dare cremosità stempera i gusti forti di alcune verdure, oppure addolcisce i sapori amari (come nel caso della mia zuppa). Si mescola con tutto, con il porro, con il sedano rapa, con la cipolla e persino con l'aglio. Oltre alle verdure si possono usare i legumi, con tempi di preparazione più lunghi che vengono compensati dall'ottimo gusto.
La mia zuppa di cime di rapa e patate è di una semplicità disarmante ed è buona perché sono buone le materie prime, dalla patata (io ho usato la gialla piemontese), all'aglio fresco e alle cime di rapa (meglio se le tardive di Fasano) dalle infiorescenze corpose e dalle foglie tenere. La cima di rapa va scelta con attenzione, cercate sempre di comperare quelle con poche foglie e tanto fiore, perchè è ques'ultimo che la rende più buona, mentre i gambi grossi e le troppe foglie darebbero un gusto troppo forte a discapito del sapore, quindi diffidate da mazzettini di solo fogliame anche se sembrano teneri, inoltre devono avere un aspetto sano e non avvizzito con foglie appassite. Fra gli altri ingredienti, l'olio extravergine di oliva e una fetta di guanciale o se non lo trovate della pancetta a dadini e un buon brodo di carne. Per saperne di più sulla cima di rapa leggete qui e mentre piano piano vi snocciolo la ricetta, ascoltatevi anche della buona musica (Chet Backer)
Ingredienti per 4 persone:
4 patate medie
1/2 kg di cime di rapa
1 litro di brodo di carne
1 fetta di guanciale o una confezione di pancetta a dadini
2 spicchi d'aglio
Olio extravergine di oliva
sale
pepe macinato fresco
formaggio grana o se preferite pecorino
pane casereccio a fette
Portare a bollore in una pentola l'acqua salata e versatevi le cime di rapa tagliate a pezzi, cercando di mantenere intero il fiore. A fine cottura, scolate e mettete da parte. Sempre in una pentola fate cuocere in acqua le patate sbucciate e divise in quattro, a cottura ultimata (devono rimanere morbide) colate l'acqua e mettete da parte. Fate scaldare il brodo e una volta bollente versatevi le patate (io consiglio di levare almeno la metà del brodo e di riaggiungerlo dopo avere passato grossolanamente con il frullatore ad immersione le patate, perchè non diventino troppo acquose).
A questo punto aggiungere la cime di rapa e far continuare la cottura. A parte fate saltare in poco olio il guanciale a dadini o la pancetta con gli spicchi di aglio. Una volta rosolato elimate l'aglio e aggiungere il tutto alla zuppa in cottura stabilendo il grado di cremosità desiderata. Servite e condite con olio extravergine di oliva, una spolverata di pepe fresco e una grattugiata di grana.
Per ultimo aggiungete le fette di pane casereccio che avrete tostato leggermente.
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