Oggi a Torino è una bella giornata, il cielo limpido evoca quelle giornate di primavera che ci inducono ad uscire di casa e ad affrontare la quotidianità con una marcia in più. Di fatto il sole non riscalda l'aria, anzi, quest'ultima è pungente come in quelle giornate a bordo pista, quando per la neve e il freddo, il sole appena ti scalda e ti rinvigorisce.
Ingredienti per 4 persone:
200 gr di orecchiette (meglio se fresche)
A me tutta questa luce e l'aria limpida fanno venire in mente il mare, e a volte anche Parigi (e qua direte perchè non ci torni e la fai finita?).
Invece questa volta ho pensato a Nizza ed a un viaggio fatto anni or sono, con mia moglie e il mio primo figlio, attraverso il passo del Tenda fino a Sospel (sbagliando strada...) e poi a Nizza.
Ricordo la strada tortuosa, isolata, con certi tornanti che ti costringevano a rallentare ogni 100 metri, ma nonostante tutto, la strada scomoda, il caldo patito, Nizza mi è apparsa bella ed è stata una piacevole vacanza.
Adesso non ricordo dove, sicuramente nella parte vecchia della città, c'era un piccolo ristorantino accogliente, con i tavolini sulla strada, ed è stato li che per la prima volta che ho mangiato la niçoise, l'insalata tipica dai profumi mediterranei....
In ricordo di quel viaggio, vi propongo la mia versione che richiama un po'quei sapori, ma che da buon italiano vengono associati alla pasta, in questo caso le orecchiette.
Per i puristi può sembrare un oltraggio, invece per me è un omaggio, un regalo a quella città che ancora oggi amo e che mi ha regalato sapori, colori e profumi che non si dimenticano.
La mia rielaborazione coniuga Francia e Italia del sud , mescolandone i sapori e profumandoli di origano. Molto hanno in comune queste terre, soprattutto l'amore per il buon cibo oltre alla semplicità dei prodotti ...
Spero vi piaccia questo incontro, e mi auguro vi porti ad assaporare il buono dell'uno e dell'altro, fra una nota e l'altra....
Ingredienti per 4 persone:
200 gr di orecchiette (meglio se fresche)
1 cucchiaino di zafferano per la pasta
2 pomodori medi
2 patate medie
2 uova
2 h di taccole
2 cimette di broccoletti
10 olive tipo verdi grandi denocciolate (io ho usato quelle in salamoia schiacciate e private del nocciolo)
1 spicchio di aglio
1 filetto di acciuga
formaggio grana a scaglie
olio extravergine d'oliva
sale
pepe
peperoncino
origano
In una pentola fate bollire le patate che una volta cotte, dovrete tagliare a rondelle di 1/2 cm.
Tagliate in quarti i pomodori, levate l'acqua di vegetazione e i semi, poi tagliateli a spicchi e tenete da parte.
Tritate le olive grossolanamente con il coltello
Sbattete le uova con il sale e fate una frittatina che una volta cotta taglierete a striscioline
Nel frattempo in una pentola mettete a bollire l'acqua per le taccole tagliate a tocchetti di 3 cm e per le cimette, una volta cotte levatele e versate nella stessa acqua la pasta e portate a cottura.
Poco prima di scolare la pasta, in un tegame capiente fate friggere nell'olio bollente uno spicchio di aglio (che poi leverete) con il filetto d'acciuga, versatevi le orecchiette scolate, lo zafferano diluito in un po di brodo e le olive sminuzzate e fate saltare per qualche minuto, aggiustate di sale e aggiungete a piacere il peperoncino frantumato.
In un piatto o insalatiera capiente, versate le orecchiette calde con le olive e il fondo di acciuga, aggiungete le patate a rondelle, le taccole, le striscioline di frittata e mescolate delicatamente. Aggiustate con un filo di olio a crudo, un spolverata di pepe nero e guarnite con le cimette di broccolo e il grana in scaglie. Servite tipepide con una leggera spolverata di origano profumato.
Et voilà...
Commenti
Posta un commento
Si accettano commenti, critiche, sberleffi... anche saluti e gratificazioni: