Oramai la stagione fredda è prossima, l'autunno bussa alle nostre porte nonostante l'estate quest'anno, lasci strascichi che mai ci saremmo aspettati, regalandoci un Ottobre caldo e denso di colori . In cucina si comincia a pensare alle zuppe, alle carni stufate e ai sapori che ci riportano ad una stagione intermedia, preludio dell'inverno. E così ho pensato a questo piatto che racchiude ancora qualche profumo estivo, ma ci riporta al freddo autunnale con i legumi che imperano sulla tavola imbandita delle campagne, annaffiati da un buon vino rosso corposo, che sa di bosco e di uva matura. I mie straccetti di tacchino, si vantano di coniugare l'essenza del seme di finocchio con il peperoncino, bagnati da puro olio extravergine di oliva, sale e fuoco della padella, che li abbrustolisce senza renderli stopposi; complice uno spruzzo di vino bianco. Sul pane casereccio tostato (della mia mamma), ho adagiato una zuppetta di ceci e patate leggermente agliata, fatta sob...
L'evoluzione di un autodidatta fra i fornelli della sua cucina