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Straccetti di tacchino saltati con semi di finocchio e peperoncino e zuppetta di ceci al rosmarino

Oramai la stagione fredda è prossima, l'autunno bussa alle nostre porte nonostante l'estate quest'anno, lasci strascichi che mai ci saremmo aspettati, regalandoci un Ottobre caldo e denso di colori . In cucina si comincia a pensare alle zuppe, alle carni stufate e ai sapori che ci riportano ad una stagione intermedia, preludio dell'inverno. E così ho pensato a questo piatto che racchiude ancora qualche profumo estivo, ma ci riporta al freddo autunnale con i legumi che  imperano sulla tavola imbandita delle campagne, annaffiati da un buon vino rosso corposo, che sa di bosco e di uva matura. I mie straccetti di tacchino, si vantano di coniugare l'essenza del seme di finocchio con il peperoncino, bagnati da puro olio extravergine di oliva, sale e fuoco della padella, che li abbrustolisce senza renderli stopposi; complice uno spruzzo di vino bianco. Sul pane casereccio tostato (della mia mamma), ho adagiato una zuppetta di ceci e patate leggermente agliata, fatta sobbollire in acqua dopo averla fatta saltare in olio con le cimette verdi della cipolla e una noce di concentrato di pomodoro, giusto per un tocco di sapore. Alla fine un filo di olio crudo e del rosmarino, qualche ago solo per l'odore ed una spolverata di pepe nero, per dare quel tocco in più, quasi ad ombrare il giallo dei legumi prima dell'inverno...
Importante è il vino, e che sia robusto,  per esaltare la delicatezza delle note del finocchio e l'essenza del rosmarino e per smorzare la prepotenza del peperoncino e del pepe nero.



Per 4 persone

4 fettine di fesa di tacchino
1 cucchiaio raso di semi di finocchio
una spolverata di peperoncino tritato (non fine)
Olio extra vergine d'oliva e sale
una spruzzata di vino bianco secco

Per la zuppetta

4 bicchieri da vino di ceci crudi
1 patata di media grandezza
1 spicchio di aglio
Olio extra vergine d'oliva
1 noce di concentrato di pomodoro
4 fette di pane casereccio tipo pugliese (una fetta a persona tagliata a metà)
pepe nero macinato
le foglie di una cipolla o dell'erba cipollina
sale

Precedentemente mettete a bagno in acqua e bicarbonato (1 cucchiaino per litro di acqua) i ceci e lasciateli a mollo per 12 ore.
Dopo scolarteli, e teneteli da parte, sbucciate la patata e tagliatela a dadini,  coprite il fondo della pentola con l'olio, aggiungete l'aglio che poi leverete e fate saltare i ceci e le patate, aggiungete la noce di concentrato di pomodoro e l'erba cipollina. Mescolate e coprite con acqua superando i ceci di almeno due centimetri, portate a bollore e poi  mettete la fiamma al minimo e fate cuocere per circa 1ora e mezza, finche l'acqua si sarà un po' consumata e la zuppetta sarà cremosa. Se i ceci risulteranno morbidi, spegnete la fiamma e aggiungete a filo dell'olio crudo, il sale e una spolverata di pepe e coprite.
Fare tostare le fette di pane sotto il grill.
Tagliate con il coltello le fettine di tacchino a striscioline di circa 1 cm di larghezza, aggiungete il finocchio e il peperoncino e mescolate con un filo di olio.
In una padella versate un poco olio di oliva e quando è caldo versatevi gli straccetti, che farete cuocere con una spruzzata di vino bianco facendoli leggermente abbrustolire a fiamma alta. Necessitano di una cottura veloce, per evitare che si asciughino troppo. Salare alla fine.
In ogni singolo piatto disporre le fette di pane e sopra la zuppetta calda di ceci con gli aghi di rosmarino, un filo di olio e il pepe (poco), a lato gli straccetti caldissimi.
Buon Autunno...

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