Ebbene si, lo ammetto, fino a poco tempo fa, l'idea di mangiare l'ala di un pollo, mi dava letteralmente fastidio, non riuscivo proprio a farmi piacere quella parte, così minuta, maltrattata e snobbata da tutti, come se fosse il boccone del disgraziato.
Ed invece ho dovuto ricredermi, non solo è una parte tenerissima, ma anche buona. La carne in quel punto è morbida, poco stopposa, direi a gusto, migliore della coscia.
E' un pezzo povero, spesso non si sa come cucinarlo, usato poco, ma stranamente in vendita in tutte le macellerie di pollame, mi sono chiesto: "qualcuno le mangerà?.
La risposta è si, i buongustai, quelli che non si fanno fregare solo perchè costano poco e quindi le vedono come un pezzo di minor pregio (esattamente come ho sempre fatto io...) Le alette di pollo bisogna saperle cucinare, richiedono fantasia, un po' di impegno... non le puoi mettere in padella al pari della coscia o del petto, vanno curate in forno e li devono finire. Innanzi tutto dal vostro macellaio farete tagliare l'ala mantenendo la parte della spalla, che è quella che ha la carne morbida, a casa poi le andrete a lavare, le passerete sulla fiamma per le solite piumette e dopo le cucinerete così come vi indico io. Il risultato è un pollo croccante fuori e morbido dentro, piccoli bocconi da Re, che attirano come le ciliege, uno dopo l'altro. A mangiarle sembrano piccole coscette, si procede come per le milanesi, uovo sbattuto e pane pesto, dopo con un pennello da cucina, si ripassano con un intingolo di paprika, olio di oliva, pepe e spezie da cuscus, facilmente reperibili al supermercato e alla fine un pizzico di sale a piacere.
Le patate invece sono spennellate con lo stesso intingolo più mezzo bicchiere di vino bianco, salate e aromatizzate infine con il cumino.
Procediamo...
Per 4/6 persone
2 kg di alette di pollo (solo la parte della spalla, fate tagliare l'ala che non ha carne)
3 uova
abbondante pane pesto
due cucchiaini di paprika dolce
pepe nero a piacere
un bicchiere da vino di olio extra vergine d'oliva
1 cucchiaino di spezie da cuscus
rosmarino
1 spicchio di aglio tagliato in due
sale
3 patate grosse
lo stesso intingolo per il pollo (quello che rimane) allungato con del vino bianco secco (1/2 bicchiere)
sale
semi di cumino
Preriscaldate il forno a 250 gradi
Lavate il pollo, passatelo sulla fiamma e tenete da parte senza asciugare
In una ciotola sbattete con la frusta l'olio d'oliva, la paprika, il pepe, le spezie per cuscus e un pizzico di sale
Sbattete le uova in un piatto, passatevi il pollo, impanatelo nel pane pesto e adagiatelo su una placca ricoperta con la carta da forno
Quando il pollo sarà tutto disposto sulla placca da forno, con il pennello adatto, spennellate l'intingolo di paprika, in modo che la carne si tinga di rosso. Salate, posizionate l'aglio e il rosmarino a piacere.
Sbucciate le patate e dopo averle passate sotto l'acqua corrente, tagliatele a tocchi o a dadi grossi
Disponetele su una placca, bagnatele con l'intingolo (più il vino...) e giratele con le mani, di modo che si inzuppino, eventualmente aggiungere a filo dell'olio
Una volta allargate, salate e spargete sopra dei semi di cumino
A questo punto infornate le due teglie, il pollo sotto e le patate sopra (a metà)
Fate cuocere all'incirca per una mezzora, facendo attenzione che le patate non si brucino, eventualmente invertite le teglie.
Ed invece ho dovuto ricredermi, non solo è una parte tenerissima, ma anche buona. La carne in quel punto è morbida, poco stopposa, direi a gusto, migliore della coscia.
E' un pezzo povero, spesso non si sa come cucinarlo, usato poco, ma stranamente in vendita in tutte le macellerie di pollame, mi sono chiesto: "qualcuno le mangerà?.
La risposta è si, i buongustai, quelli che non si fanno fregare solo perchè costano poco e quindi le vedono come un pezzo di minor pregio (esattamente come ho sempre fatto io...) Le alette di pollo bisogna saperle cucinare, richiedono fantasia, un po' di impegno... non le puoi mettere in padella al pari della coscia o del petto, vanno curate in forno e li devono finire. Innanzi tutto dal vostro macellaio farete tagliare l'ala mantenendo la parte della spalla, che è quella che ha la carne morbida, a casa poi le andrete a lavare, le passerete sulla fiamma per le solite piumette e dopo le cucinerete così come vi indico io. Il risultato è un pollo croccante fuori e morbido dentro, piccoli bocconi da Re, che attirano come le ciliege, uno dopo l'altro. A mangiarle sembrano piccole coscette, si procede come per le milanesi, uovo sbattuto e pane pesto, dopo con un pennello da cucina, si ripassano con un intingolo di paprika, olio di oliva, pepe e spezie da cuscus, facilmente reperibili al supermercato e alla fine un pizzico di sale a piacere.
Le patate invece sono spennellate con lo stesso intingolo più mezzo bicchiere di vino bianco, salate e aromatizzate infine con il cumino.
Procediamo...
Per 4/6 persone
2 kg di alette di pollo (solo la parte della spalla, fate tagliare l'ala che non ha carne)
3 uova
abbondante pane pesto
due cucchiaini di paprika dolce
pepe nero a piacere
un bicchiere da vino di olio extra vergine d'oliva
1 cucchiaino di spezie da cuscus
rosmarino
1 spicchio di aglio tagliato in due
sale
3 patate grosse
lo stesso intingolo per il pollo (quello che rimane) allungato con del vino bianco secco (1/2 bicchiere)
sale
semi di cumino
Preriscaldate il forno a 250 gradi
Lavate il pollo, passatelo sulla fiamma e tenete da parte senza asciugare
In una ciotola sbattete con la frusta l'olio d'oliva, la paprika, il pepe, le spezie per cuscus e un pizzico di sale
Sbattete le uova in un piatto, passatevi il pollo, impanatelo nel pane pesto e adagiatelo su una placca ricoperta con la carta da forno
Quando il pollo sarà tutto disposto sulla placca da forno, con il pennello adatto, spennellate l'intingolo di paprika, in modo che la carne si tinga di rosso. Salate, posizionate l'aglio e il rosmarino a piacere.
Sbucciate le patate e dopo averle passate sotto l'acqua corrente, tagliatele a tocchi o a dadi grossi
Disponetele su una placca, bagnatele con l'intingolo (più il vino...) e giratele con le mani, di modo che si inzuppino, eventualmente aggiungere a filo dell'olio
Una volta allargate, salate e spargete sopra dei semi di cumino
A questo punto infornate le due teglie, il pollo sotto e le patate sopra (a metà)
Fate cuocere all'incirca per una mezzora, facendo attenzione che le patate non si brucino, eventualmente invertite le teglie.
Ciao Armando, sembrano davvero invitanti queste alette. Adoro le alette di pollo particolarmente se speziate e croccanti. Mi sono unita ai tuoi lettori. Se ti va passa a trovarmi su cumino e cardamomo. A presto
RispondiEliminaCiao Maya, grazie per Avermi lasciato il messaggio e per esaedri imita ai miei lettori. Le alette sono squisite, i miei ospiti le apprezzano molto quando le cucino e ti consiglio di provare a farle. Passeró a trovarti e condivideró le tue ricette, quando vorrai commenta pure, anzi, meglio sempre confrontarsi. Ti saluto. Armando
EliminaScusa Maya ma dal cellulre con la scrittura intuitiva, vengono fuori cose tremende.... :))
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