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Cupola di farro con piccola ratatouille, crema di peperone e cipolla rossa di Tropea caramellata

Rieccomi di nuovo sul blog con le ricette. Durante la mia assenza ho cercato di fare cose nuove in cucina, ho sperimentato un po lasciandomi trasportare dalle sensazioni e dai colori, e così è nato questo piatto, che appaga gli occhi e il palato, leggero ma gustoso. Sarà il ritorno da Parigi, sarà che quando vado a trovare Arielle assaggio cose buone e allora riparto da capo con una marcia in più. Sono un viaggiatore nel senso che amo visitare posti nuovi, città e quartieri, tocco, assaggio e registro, poi elaboro a modo mio. Succede sempre così, sia nel lavoro che nel tempo libero, perchè viaggiando si imparano un sacco di cose.
Questo piatto prende spunto principalmente dalla cucina vegetariana, anche se io non lo sono... Penso di voler accontentare anche quella parte di persone che per stile di vita, hanno scelto un'altro modo di nutrirsi. Io ho rispetto per loro, la cucina deve accontentare tutti senza mortificare nessuno, ed essere vegetariani a mio avviso non vuol dire dover mangiare solo verdure saltate o bollite e intrugli a base di cereali senza forma e con poco sapore (a me è anche capitato...).
Il farro può essere condito con quello che vuoi, è un ottimo accompagnamento alle verdure e con un po di fantasia è venuto fuori un piatto unico delizioso e degno di essere presentato su qualsiasi tavola, vegetariana o no. Bene, iniziamo dalle dosi.
Avendo cucinato per un solo piatto, la misura va moltiplicata per due o per quattro, in base alle portate e quindi vi prego di andare anche un po ad occhio, mentre per la procedura seguite attentamente quello che ho fatto.

Per 1 persona

un quarto di peperone giallo
un quarto di peperone rosso
4/5 cimette piccole di broccolo
una patata piccola o mezza un po più grande
tre rondelle sottili di cipolla rossa di tropea
un ciuffo di basilico
un bicchiere di farro crudo
un cucchiaino di concentrato di pomodoro
scaglia di pecorino
olio EVO
due noci di burro
sale
pepe
curry


Le fasi successive io ve le descrivo singolarmente, ma è chiaro che devono essere svolte quasi in contemporanea.
Questo vuol dire qualche tegame in più, ma così facendo i sapori non si mischiano, il farro avrà tutto il tempo di cuocersi e ogni verdura sarà calda, mantenendo il proprio aroma.

Per prima cosa lavate il farro, scolatelo e mettetelo a cuocere in un pentolino con acqua bollente e salata, una volta cotto scolatelo, aggiungete un filo di olio EVO, e tenetelo in caldo.
Nel frattempo tagliate il peperone rosso a pezzetti piccoli e in un tegame con poco olio e uno spicchio di aglio e una presa di sale e pepe, fatelo soffriggere leggermente aggiungendo a metà cottura il concentrato di pomodoro e un pochino di vino bianco secco per non farlo attaccare. Ultimate la cottura e tenetelo in caldo
Tagliate la patata in quarti, e fatela soffriggere sempre in poco olio e con la noce di burro, salate, aggiungete il vino bianco e un pizzico di curry (la punta del cucchiaino), fate assorbire e finite la cottura eventualmente con un poco di acqua. alla fine le patate devono essere cotte ma non lessate, quindi bisogna fare attenzione all'acqua e alla quantità che versate. Una volta cotte tenete da parte al caldo
Un un pentolino con acqua salata, al bollore (è importante per il colore delle cimette), far scottare il broccolo nell'acqua bollente e scolatelo ancora croccante, poi tenete in caldo.
Sempre con un po di olio e una noce di burro, fate saltare il peperone giallo tagliato a julienne, aggiungete il sale e un goccio di acqua. Quando sarà cotto e l'acqua si sarà ridotta, frullatelo con il minipimer riducendolo ad una crema, mentre a parte fate saltare la cipolla rossa tagliata fine in una noce di burro fino a che si caramella.

Con una tazza formate una cupola di farro e capovolgetela nel piatto.
Aggiungete le verdure di fianco, il peperone rosso, le patate al curry e le cimette di broccolo.
Sul farro versate qualche cucchiaio di crema di peperone giallo, e sopra le cipolle caramellate con il poco burro rimasto.
Guarnite con un ciuffo di basilico fresco e un filo di olio extravergine d'oliva e se vi piace una scaglia di pecorino.
Leggendo può sembrare un piatto laborioso, ma tenendo conto che è un piatto unico, il tempo di preparazione non supera la mezzora e il sapore supera di gran lunga la poca fatica.
Alla prossima...

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