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Seitan

Oggi ci cimentiamo con il seitan fatto in casa, quindi mi raccomando seguite le mie indicazioni.
Il seitan è un preparato proteico a base di frumento, e può essere usato in sostituzione della carne, io ho avuto modo di assaggiarlo e credetemi, non è per niente male, anzi. 
Diciamo che chi per scelta non mangia carne, lo può utilizzare cotto in padella, in abbinamento alle verdure, previa cottura in olio extravergine d'oliva e salsa di soia. Io l'ho cotto e tagliato a pezzetti, mescolato in insalata o semplicemente  a fette, accompagnato con dei pomodori.
La mia ricetta prevede l'uso della pentola a pressione che abbrevia i tempi di cottura.

Ingredienti per 4 persone (o per una scorta)
450 gr di farina di grano 0
600 ml di brodo vegetale
4 cucchiaini di sale

Setacciate la farina in una ciotola capiente, aggiungendovi metà del sale, dopodiché versatevi 300 ml scarsi di acqua e lavorate l'impasto per 5 minuti prima con un cucchiaio e poi con le mani 
Riempite  di acqua una grossa insalatiera e unitevi il rimanente sale, dopo immergetevi la pasta per 30 minuti
Passato il tempo, trasferite la pasta in un colapasta e mettetela sotto il rubinetto, facendo scendere l'acqua fredda a filo e di tanto in tanto schiacciatela di modo che esca tutto l'amido.
Procedete fino a quando l'impasto non avrà assunto una consistenza elastica e non avrà perso molto volume, dopodiché lasciatelo risposare per 30 minuti.
Versate il brodo nella pentola a pressione, mettete la pasta nel cestello della cottura a vapore e ponetelo all'interno della pentola chiudendo il coperchio.
Portate a pressione e quando comincia a sibilare abbassate la fiamma e calcolate 10 minuti  di cottura, dopo, trascorso questo tempo, spegnete, fate scaricare il vapore e tirate fuori dalla pentola l'impasto cotto.
Lasciate raffreddare il seitan e utilizzatelo dopo averlo affettato (spessore di 1 cm circa).
Altri modi per cucinarlo?
Infarinato come le scaloppine, con limone o vino bianco
Sulla piastra con contorno di verdure in umido oppure dopo la cottura, tritato e mescolato all'impasto delle polpette.
Per finire, grigliato o fritto e accompagnato con il cuscus (vedi ricetta nei post)

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