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Zuppa Galerie Vivienne

Parigi è una città che amo, forse quella che amo in assoluto dopo Torino. 
Le sue strade, i ritrovi e i suoi quartieri me la fanno preferire e nonostante ci sia andato spesso per lavoro ma anche per piacere, non mi sono mai stancato, anzi, passa il tempo e mi manca, provo nostalgia io che sono italianissimo.
Forse mi ricorda  una Torino in grande,  mi sento a casa mia e poi per me che da anni mi occupo di moda, Parigi è stata la meta delle mie ricerche, l'officina delle idee con i suoi muri di pietra gialla e i suoi negozi a volte poveri ma sempre ricercati.
La galerie Vivienne è una meta obbligata se si visita Parigi, per la sua architettura e per l'aria che vi si respira. 

La mia zuppa Galerie Vivienne

Galerie Vivienne - Parigi


A poca distanza dal Louvre, questo passaggio coperto vi porta da Rue Vivienne a rue Petits Champ, attraverso negozi e ritoranti tipici parigini.
Qui si trova tra l'altro, l'atelier Jean Paul Gautier.
La copertura in vetro e ghisa è ancora quella originale, le scale in ferro battuto e il bellissimo pavimento in marmo policromo la rendono senza tempo e sicuramente la  più elegante di Parigi.

In uno dei ristoranti della galleria, ho mangiato la zuppa  della ricetta che segue, mi aveva incuriosito l'abbinamento con l'uovo barzotto che oggi al contrario trovo perfetto.
L'aggiunta del bacon è il tocco in più, sicuramente non un piatto raffinato, ma buono sicuramente.

Zuppa di verdure "Galerie Vivienne"
(per 4 persone) 
2 zucchine medie
3 patate gialle
una costa di sedano
mezzo porro (solo la parte bianca)
2 carote medie
basilico
un pezzo piccolo di punta di petto di vitello per il brodo
4 fettine di bacon
4 uova
4 fette di pane casereccio
olio EVO
sale qb
pepe a piacere
2 cucchiai di panna da cucina
aceto bianco
semi di lino o di papavero




Lavate le verdure, pelate le patate e le carote  e tagliate tutto a pezzi non grandi
Fate scaldare l'olio in una casseruola e soffriggete il pezzo di carne e le verdure, coprite con l'acqua e fate cuocere a fuoco medio fino a cottura (io uso la pentola a pressione e dal fischio conto 15 mn)
Una volta cotta  la minestra, eliminate la carne e il brodo in eccesso e passate tutto a setaccio o sminuzzate con il minipimer tenendo da parte in caldo, la minestra deve essere un po' cremosa

In un pentolino profondo versate 500 cc di acqua, tre cucchiai di aceto bianco, salate e portate a bollore abbassando la fiamma prima di versare un uovo alla volta (l'acqua non deve bollire)
L'uovo dovrà essere versato nell'acqua calda da un bicchiere, facendo attenzione che scenda lentamente senza disfarsi e una volta in acqua dovete alzare leggermente la fiamma e fare cuocere.
A cottura ultimata l'albume si sarà solidificato intorno al tuorlo, levare, tenere da parte in caldo e procedere con le rimanenti uova.
Questo passaggio sembra complicato ma in realta è abbastanza semplice, serve solo un po di pazienza

In una padella antiaderente caldissima, fare grigliare il bacon fino a che diventa croccante, a cottura ultimata  tenere da parte al caldo se possibile tamponare con carta da cucina.
Utilizzare la stessa padella per abbrustolire le fette di pane (è già unta)

A questo punto avete tutto...
Mettere un uovo per ogni piatto (attenzione a non romperlo), salare la minestra di verdure che deve essere bollente e aggiungere i cucchiai di panna e mescolare.
Versare la minestra nel piatto senza coprire l'uovo, decorare con la fettina di bacon e pepare, aggiungete le fette di pane abbrustolite e versate a filo un po' d'olio EVO

Per ultimo aggiungete un cucchiaino di semi di lino tostati o se preferite dei semi di papavero 

E' una bontà




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